Glifosato presente negli alimenti: l’OMS si esprime

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Il glifosato è il componente principale di almeno l’80% dei diserbanti che si trovano in commercio ed è il più utilizzato al mondo: nel nostro Paese però lo si “ricerca” solo in Lombardia, dove la sua presenza viene monitorata nelle acque superficiali. Nell’ultimo periodo però, lo stanno riscontrando in diversi alimenti, dal cavolfiore ai pompelmi, dalle patate all’avena, dalle lenticchie ai porri e per questo motivo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità ha definito questa sostanza come probabile cancerogena. Dalle indagini si è visto che questa sostanza supera i limiti in quasi un terzo dei punti di rilevazione, questo valore però sale ad oltre la metà del totale se si prende in considerazione la molecola prodotta dalla sua disgregazione.