Nuove pellicole per alimenti contenenti alcol polivinilico e polifenoli del tè

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Data l’importanza della sicurezza e della qualità degli alimenti, grande attenzione viene data alla preparazione di nuovi imballaggi attivi antibatterici e antiossidanti per il confezionamento degli alimenti.

Gli antiossidanti e gli agenti antibatterici agiscono riducendo il contenuto di ossigeno all’interno della confezione, ritardando così la crescita microbica. Tra gli antiossidanti naturali più usati ci sono i polifenoli estratti dalle foglie del tè. In generale, i polifenoli sono una vasta famiglia di composti organici presenti in grande quantità, oltre che nel tè, anche nel vino, nel cioccolato, nella frutta, nella verdura e nell’olio extravergine d’oliva.

Come indica il nome, i polifenoli contengono molti gruppi fenolici, che sono i responsabili della loro altissima attività antiossidante, tant’è che hanno anche proprietà anti-tumorali e battericide. L’obiettivo di uno studio di Y. Liu et al. (Ultrasonics Sonochemistry, disponibile on line dal 31 Luglio 2018) è stato quello di preparare materiali attivi per imballaggio alimentare con buone proprietà antibatteriche.

A questo scopo, sono state preparate pellicole biodegradabili di materiale composito contenente alcol polivinilico (PVA) e polifenoli del tè (tea polyphenols, TP). Il PVA è un polimero dell’alcol vinilico, che si ottiene per sintesi. E’ solubile in acqua, ha un’elevata impermeabilità ai gas e per questo motivo è usato come strato barriera per la carta o per le pellicole per imballaggio, come ad esempio il PET delle bottiglie.

Il presente è un estratto dell’articolo che uscirà sul numero di dicembre della Rivista Macchine Alimentari, numero 9. Per avere maggiori informazioni potete scrivere a redazione@macchinealimentari.it