Mais, effetto del genotipo e del trattamento antipiralide sulla contaminazione da Gibberella fujikuroi

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Sweet corn, genetic engineering

Le fumonisine (FUM), frequentemente rilevate nel mais coltivato in Italia settentrionale, sono micotossine prodotte principalmente da specie afferenti al clade Gibberella fujikuroi (GFC), ed in particolare da Fusarium verticillioides e da F. proliferatum. Diversi studi di letteratura riportano che sia la colonizzazione da parte del fungo, sia la biosintesi di FUM sono influenzate dalla presenza nel pericarpo di differenti sostanze, per lo più di natura fenolica, costitutive o formate de novo durante la maturazione delle cariossidi. In questo studio è stato valutato l’effetto della presenza di flavonoidi e del trattamento antipiralide sulla diffusione dei danni da piralide (ECB) e della fusariosi rosa della spiga (FER), sulla contaminazione da GFC e sull’accumulo di FUM in due ibridi di mais coltivati in Lombardia caratterizzati, rispettivamente, dalla presenza o dall’assenza di detti composti. In sintesi, i rilievi effettuati hanno evidenziato che la diffusione dei danni da ECB e della FER così come l’infezione da GFC nelle cariossidi mature sono fortemente dipendenti dalle condizioni ambientali e che l’accumulo di fumonisine è influenzato prevalentemente dalle caratteristiche della popolazione di GFC riscontrata in campo, piuttosto che dalla presenza di flavonoidi o dal trattamento antipiralide.

Bibliografia

G. Venturini et al., 9° Convegno Aistec – Un mondo di cereali: potenzialità e sfide, Bergamo, 12-14 Giugno 2013